Gli indagati sono accusati, a vario titoli, di reati che vanno dall'estorsione all'usura al riciclaggio
© lapresse
I carabinieri di Roma hanno arrestato 23 persone e sequestrato beni per 280 milioni di euro tra bar, ristoranti, pizzerie e sale slot. Gli indagati sono ritenuti responsabili a vario titolo di appartenere a dueassociazioni a delinquere finalizzate a estorsione, usura, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e il fraudolento trasferimento di beni o valori.
Decine le perquisizioni tuttora in corso e un decreto di sequestro di beni, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma su richiesta della DDA della Capitale, i carabinieri ed i finanzieri stanno eseguendo con il sequestro di bar, ristoranti, pizzerie e sale slot, immobili, rapporti finanziari e bancari, auto e moto, società, quote societarie.
La maxi-operazione scaturisce da un'indagine dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, denominata "Babylonia", su due sodalizi criminali "in vertiginosa crescita" sul territorio capitolino, con base a Roma e Monterotondo.
Tta i 46 esercizi commerciali sequestrati ci sono anche storici bar della Capitale e locali frequentati da vip. Tra questi i bar "Mizzica" di via Catanzaro e di piazza Acilia, risultati acquistati recentemente da uno dei due gruppi criminali sgominati con l'operazione, il locale "Macao" di via del Gazometro, frequentato dai vip della movida romana e la nota catena di bar "Babylon Cafe'".