ROMA

Da "Striscia": "Ghione canta in metropolitana e viene cacciato, le borseggiatrici no"

L'inviato si trasforma in Johnny Nebraska per denunciare quanto accade nei mezzanini e lungo le banchine

24 Set 2024 - 10:00

"Oggi torniamo a parlare di borseggiatrici all'interno della metro di Roma". Con queste parole Jimmy Ghione apre il suo primo servizio della nuova edizione di "Striscia la Notizia", su Canale 5.

L'inviato del tg satirico ha mostrato delle recenti immagini che evidenziano i disagi vissuti dai viaggiatori. In attesa di un presidio di polizia (PolMetro) che dovrebbe operare nelle metropolitane di Milano, Roma e Napoli, Ghione ha deciso di mettersi nei panni del musicista Johnny Nebraska per cantare tra i mezzanini di una fermata dalla metro capitolina.

Nel filmato si vedono borseggiatrici inveire contro i passeggeri, lanciando anche un telefono senza l'intervento degli addetti alla sicurezza.

Gli addetti intervengono invece quando Ghione canta nei mezzanini. "Ai borseggiatori niente e a noi ci cacciate dopo un secondo?": così l'inviato tenta di protestare davanti agli uomini in uniforme. Il tutto mentre a poca distanza dalle borseggiatrici filmate poco prima.

Dopo un ultimo appello agli addetti alla sicurezza e al personale dell'Atac, l'inviato di "Striscia" si vede costretto a lasciare la metropolitana. E conclude: "E la PolMetro? Noi non l'abbiamo vista".

Quello delle borseggiatrici non è un tema nuovo per "Striscia la Notizia", che già durante la scorsa edizione aveva più volte denunciato quanto accade nelle stazioni di Roma, ma anche in quelle di Milano. Qui Valerio Staffelli era stato anche aggredito, ricevendo sputi, insulti e getti d'acqua sulle telecamere.
   

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