Il presidente dei vetturini spiega che l'animale è scivolato su una chiazza d'olio. Ma la Lav non ci sta e chiede al sindaco la revoca delle licenze per i caratteristici calessini capitolini
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Un cavallo che trainava una "botticella", il tradizionale calesse romano, è stramazzato a terra in Largo Chigi di fronte a decine di passanti. "Il cavallo - ha poi spiegato Angelo Sed, presidente dei vetturini romani - è un maschio di 11 anni e pare sia scivolato su una macchia di olio o di nafta. Dopo si è rialzato e all'altezza del Colosseo è stato visitato da un veterinario. Adesso si trova nelle scuderie di Testaccio".
Qualche giorni fa proprio le scuderie di Testaccio, dopo un'ispezione da parte della Forestale, sono state sequestrate anche se è stata data la possibilità ai vetturini di ricoverare ancora gli animali. Anche due cavalli sono stati sequestrati perché le condizioni in cui erano tenuti sarebbero state incompatibili con la loro natura e ne avrebbe compromesso ulteriormente la salute.
La Lav, intanto, interviene chiedendo al sindaco di Roma di revocare le licenze ai vetturini. E sottolinea che "un incidente quando si ripete non è più un incidente. E' la regola. E questa per le botticelle è la sofferenza dei cavalli, l'insicurezza dei clienti che pagano in nero e di tutti i cittadini".