Buona Scuola, la Camera dice sì alla riforma Protesta dei prof in piazza Montecitorio
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I docenti manifestano fuori dalla Camera il loro dissenso sul disegno di legge. Il ministro Giannini: "La scuola abbia fiducia". In Aula i deputati della sinistra Pd non hanno partecipato al voto
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Il disegno di legge sulla Buona Scuola passa alla Camera mentre piazza Montecitorio è gremita di insegnanti che protestano contro la riforma. Sventolano le bandiere dei sindacati, ma sono tanti anche i docenti arrivati spontaneamente davanti alla Camera per esprimere il loro dissenso su un provvedimento che non condividono.
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Riforma, la sinistra Pd non partecipa al voto - Il testo è stato approvato con 316 voti a favore, 137 contrari e un astenuto e passa ora al vaglio del Senato. La sinistra del Pd non ha partecipato alle operazioni di voto secondo quanto emerge dai tabulati: 40 i deputati che non hanno espresso la loro opinione, alcuni dei quali assenti giustificati. Tra di loro Pier Luigi Bersani, Gianni Cuperlo, Roberto Speranza, Alfredo D'Attorre, Stefano Fassina, Guglielmo Epifani.
Boschi: "A Palazzo madama torneremo sui punti discussi" - "Al Senato abbiamo un altro passaggio altrettanto significativo e quindi ovviamente riaffronteremo alcuni punti che sappiamo sono ancora discussi nell'esame al Senato", ha detto il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi commentando con i cronisti in Transatlantico il sì della Camera.
Giannini: "La scuola abbia fiducia" - Dopo l'approvazione, il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini dichiara: "Al mondo della scuola dico: abbiate fiducia di essere protagonisti dell'autonomia. Il mondo della scuola capirà che questo ddl fa l'autonomia. Insegnanti, dirigenti scolastici, studenti e chi fa funzionare la scuola devono acquisire fiducia".
Sel in Aula: "Scuola pubblica" - "Scuola pubblica!": è questo il coro che si è alzato dai banchi di Sel in Aula alla Camera durante la votazione, con i deputati che hanno battuto ripetutamente le mani sui banchi.
Boldrini espelle Tofalo (M5S), seduta sospesa -La seduta è stata sospesa dopo che la presidente Laura Boldrini ha espulso Angelo Tofalo (M5S), che non ne ha voluto sapere di lasciare l'Emiciclo.
Camusso: "La nostra battaglia continua" - Resta dura la posizione del segretario generale della Cgil Susanna Camusso che, a margine della commemorazione dell'omicidio del giuslavorista Massimo D'Antona, annuncia: "Con questo voto non si chiude la battaglia. Anzi, la battaglia continua".
Docenti in piazza - "Ritiro, ritiro", "Renzi rinnova il contratto": così gridano gli insegnanti nella loro protesta davanti a Palazzo Montecitorio. A parlare con loro è arrivato Luigi Gallo del M5S. "Il sistema che hanno messo in piedi - ha detto ai manifestanti da un palco improvvisato - sta avendo i primi scricchiolii: abbiamo evitato che nella scuola entrassero gli sponsor, è stato stralciato il 5xmille e non abbiamo intenzione di mollare, perché questo ddl fa schifo".