indagato per eccesso di legittima difesa

Frosinone, il padre del tabaccaio che ha ucciso un ladro in casa: "Capisco mio figlio, avrei sparato anche io"

Sandro Fiorelli è indagato per eccesso colposo di legittima difesa

27 Ott 2021 - 12:39

"Se mi fossi trovato nella situazione di mio figlio, avrei fatto la stessa cosa". Sono le parole del papà di Sandro Fiorelli, il tabaccaio che nel Frusinate ha sparato, uccidendolo, a un ladro entrato, con alcuni complici, in casa sua. L'uomo è indagato per eccesso colposo di legittima difesa. "Già qualche tempo fa - racconta - aveva subito un furto in tabaccheria. Anche io, trovandomi i ladri di fronte, per giunta armati, avrei fatto lo stesso".

Recentemente Fiorelli aveva subito un furto da oltre 10mila euro nella sua tabaccheria. Come riporta Il Messaggero, i cittadini del Comune di Santopadre (Frosinone) sono dalla parte del tabaccaio: "Ha dovuto rispondere per difendersi".

"Non è possibile rientrare a casa dopo una giornata di lavoro e trovare i ladri. Sandro è una brava persona, un pezzo di pane e viene da una buona famiglia. E' un grande lavoratore. Se ha sparato, è perché non poteva evitarlo", è il pensiero comune degli abitanti del paese.

In molti esprimono solidarietà e vicinanza al tabaccaio, anche sui social network. E c'è chi si è anche offerto di raccogliere fondi per sostenere le spese legali del commerciante. Proseguono intanto le ricerche dei complici del ladro, tre o forse quattro persone, fuggite, secondo quanto riferito agli inquirenti, a bordo di un'automobile.

Furto in casa vicino a Frosinone: uomo spara e uccide uno dei ladri

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