"La Procura ha formulato il capo di imputazione che ritiene sussistente. Noi riteniamo, di contro, che tale contestazione non potrà essere provata nel giudizio". A sostenerlo, in merito al caso Cucchi, è l'avvocato Eugenio Pini, legale di uno dei carabinieri accusati di omicidio preterintenzionale, spiegando che "gli elementi di fatto su cui fonda non sono riscontrabili in atti e, tanto meno, nella perizia disposta dal Gip con incidente probatorio".