DOPO LA SENTENZA

Caso Cucchi, "la droga fa male": la sorella Ilaria querela Salvini | L'ex ministro: "Sono tranquillissimo"

L'ex ministro dell'Interno aveva commentato la sentenza con cui la Corte d'Assise ha condannato cinque carabinieri in relazione alla morte del geometra romano

18 Nov 2019 - 19:46
 © Ansa

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Ilaria Cucchi presenterà una querela per le affermazioni pronunciate da Matteo Salvini dopo la sentenza con cui la Corte d'Assise ha condannato 5 carabinieri per la morte del fratello Stefano. L'ex ministro aveva affermato che il caso del giovane geometra "dimostra che la droga fa male". "Facebook non oscura i commenti e post di insulti e minacce e falsità", ha dichiarato la sorella della vittima. Salvini: "Sono tranquillissimo".

Il post su Facebook "Il signor Matteo Salvini non può giocare sul corpo di Stefano Cucchi. Non posso consentirglielo. Questo era il suo volto quando io ed i miei genitori lo vedemmo all'obitorio il 22 ottobre del 2009. Questo era quel che rimaneva di Stefano. Dei suoi diritti. Della sua dignità di essere umano". Inizia così il post su Facebook con cui Ilaria Cucchi ha annunciato la querela verso Matteo Salvini.

"Lo devo a mio fratello, a mio padre e a mia madre" Il post di Ilaria Cucchi prosegue così. "Immagino che questo post verrà oscurato da Facebook perché idoneo ad urtare la sensibilità di qualcuno mentre, viceversa, non vengono oscurati tutti i commenti ed i post di insulti e minacce e falsità che, molto bene organizzati, sono comparsi sui social dopo la presa di posizione pubblica dell'ex Ministro dell'Interno. Lo devo a mio fratello. Lo devo a mia madre che, pur estremamente sofferente, ha trascorso tutta la giornata del 14 novembre scorso in attesa di una sentenza che ci rendesse giustizia. Lo devo a mio padre la cui fiducia nello Stato ha fatto sì che compisse il sacrificio piu' pesante che si potesse chiedergli: denunciare il proprio figlio, da morto e dopo averlo visto in queste terribili condizioni, per la sostanza stupefacente trovata a casa sua".

Le parole dell'ex ministro Ilaria ha poi ammesso: "Stefano Cucchi ha sbagliato ed avrebbe dovuto pagare ma non morire in quel modo. Il giorno in cui viene pronunciata la sentenza ha il coraggio di dire quelle parole come se fosse al bar e parlasse ai suoi amici?".

© Facebook

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"Io vado avanti" Ed ecco la conclusione del post in cui viene annunciata la querela. "Sono solo una normale cittadina ma non posso fare altro che querelarlo. Mi piacerebbe tanto che l’attuale Ministro dell’Interno sostituisse la costituzione di parte civile fatta proprio dal sig. Salvini con la propria. Non sono un avvocato ma forse potrebbe essere possibile. Ed ora che i leoni da tastiera si scatenino pure con le loro menzogne sempre più raffinate e costruite ad arte. Io vado avanti". 

Salvini: "Sono tranquillissimo" "Dopo Carola Rackete, mi querela la signora Cucchi? Nessun problema, sono tranquillissimo, dopo le minacce di morte dei Casamonica e i proiettili in busta, non è certo una querela a mettermi paura". Lo ha affermato Matteo Salvini. "Spero che il Parlamento approvi subito la legge droga zero proposta dalla Lega, per togliere per sempre ogni tipo di droga dalle strade delle nostre città", ha aggiunto il leader della Lega. 

La controreplica di Ilaria E alle affermazioni di Salvini è seguita la controreplica di Ilaria Cucchi. "Salvini mi paragona ai Casamonica? Ai proiettili che gli hanno mandato? Insiste sul tema droga a commento della sentenza che condanna coloro che hanno pestato Stefano per omicidio preterintenzionale? Anch'io sono contraria alla droga come alle truffe ai danni dello Stato come alla Corruzione come ai rimborsi fasulli a spese dei cittadini normali come me che pagano le tasse e non hanno 80 anni per mettersi in pari", ha detto. 

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