I carabinieri indagano sulla morte di Giulio D'Aliesio, finito contro un guardrail forse durante una sfida. All'esame due video
Nuovi sviluppi sull'incidente di Cassino (Frosinone) dove un 18enne ha perso la vita in sella alla sua motocicletta. Una corsa a tutta velocità tra due moto e un'auto lanciate tra i tornanti della via panoramica che collega l'abbazia di Montecassino con il centro cittadino: è l'ipotesi sulla quale stanno lavorando i carabinieri impegnati nelle indagini sulla morte di Giulio D'Aliesio, morto nella notte tra lunedì e martedì per una caduta all'altezza del secondo tornante. Della gara ci sono due video entrati nella disponibilità della Procura.
Il primo video dura solo pochi secondi, il secondo contiene una sequenza più lunga e mostra due moto che corrono sulla strada Panoramica. Giulio è alla guida di una delle due. Tra le moto c'è un suv con cinque ragazzi a bordo. Proprio dal suv sono stati girati i video con una videocamera indossabile GoPro. La prima impressione, sulla quale i carabinieri stanno indagando, è che fosse in atto una corsa.
Appena diplomato al liceo scientifico "Pellecchia", Giulio D'Aliesio si era iscritto alla facoltà di Ingegneria dell'università di Cassino. Aveva una grande passione per la musica, infatti suonava nella banda cittadina Don Bosco. A scoprire i due video e consegnarli ai carabinieri sarebbe stato il padre del ragazzo. La Procura ha disposto l'autopsia sul corpo del giovane, solo dopo potranno essere celebrati i funerali.