VERSO LA SOLUZIONE

Chiara non finirà in un ospizio: il IX Municipio di Roma trova casa

Il presidente Andrea Santoro ha fatto sapere di aver individuato un'abitazione di proprietà comunale nella quale ospitare la giovane, ridotta in stato vegetativo dalle percosse del fidanzato, e la famiglia

27 Feb 2016 - 12:45

Chiara Insidioso Monda, la ragazza ridotta in stato vegetativo dalle percosse del fidanzato Maurizio Falcioni, non finirà in una casa di cura per anziani terminali. Il presidente del IX Municipio di Roma, Andrea Santoro, ha infatti annunciato di aver trovato una casa comunale dove accogliere la giovane e la famiglia: "Si trova - spiega - a 15 minuti dalla Fondazione Santa Lucia, dove la ragazza sta seguendo il programma di riabilitazione".

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L'abitazione, racconta Santoro, è "a 8 minuti da Casal Bernocchi dove Chiara è cresciuta. Dopo un primo contatto con i referenti del Campidoglio, che si sono dimostrati subito sensibili, promuoveremo un incontro con il padre di Chiara per organizzare un sopralluogo e verificare ogni possibile adeguamento dell'appartamento che, ad una prima osservazione, sembra facilmente accessibile: dispone di tre locali a piano terra e di un grazioso giardino".

Il presidente del IX Municipio spiega quindi di essersi attivato accogliendo "la sollecitazione dell'onorevole Michele Anzaldi, che giovedì ha richiesto una risposta delle istituzioni, come pure ha fatto Telefono Rosa, e sono certo che in questo caso il Campidoglio saprà superare ogni eventuale ostacolo burocratico per affidare l'appartamento, attualmente inutilizzato, a Chiara e alla sua famiglia".

Dopo aver parlato con il padre di Chiara, quindi, Santoro ha aggiunto che l'uomo "si è reso libero per un incontro in Campidoglio lunedì 29 febbraio in modo da valutare se l'appartamento può essere rispondente alle esigenze di Chiara. Anche il Campidoglio, con cui mi sono messo subito in contatto confida in una rapida soluzione della vicenda per restituire migliori condizioni di vita alla ragazza e ha accettato la soluzione che ho prospettato, con la consapevolezza che bisognerà rendere l'appartamento del tutto rispondente alle esigenze del programma di riabilitazione".

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