La precisazione dopo che su alcuni mezzi di informazione era apparsa l'ipotesi degli stop a causa della carenza di sangue
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"Non vi è in atto alcuna interruzione delle attività operatorie nelle strutture ospedaliere del Lazio, soprattutto per quanto riguarda le operazioni 'salvavita'". Lo precisa in una nota la Regione Lazio dopo che su alcuni mezzi di informazione era apparsa l'ipotesi degli stop a causa della carenza di sangue. Situazione che si è venuta a creare dopo la sospensione delle donazioni conseguenti ai casi di virus Chikungunya registrati nella regione.
La Regione Lazio precisa inoltre che "il fabbisogno giornaliero relativo alle misure di prevenzione messe in atto ammonta a 250 unità al giorno, come si evince dalle disposizioni del Centro Nazionale Sangue, dunque ad oggi le compensazioni, oltre alla raccolta straordinaria, hanno coperto interamente il fabbisogno nella Capitale".
Da ora inoltre, sottolinea la Regione Lazio, "sarà possibile utilizzare anche le sacche di sangue raccolte nel resto della città di Roma che hanno subito la quarantena dei 5 giorni prevista dalle disposizioni emanate dal Centro Nazionale Sangue in accordo con la Direzione Regionale Salute della Regione Lazio lo scorso 13 settembre".