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L'imprenditore Carlo Russo e Tiziano Renzi, padre dell'ex premier, "sfruttando le relazioni esistenti tra Tiziano Renzi e Luigi Marroni", a.d. di Consip, "si facevano promettere indebitamente da Alfredo Romeo" soldi. E' quanto si legge, secondo l'Ansa, nella contestazione riportata nel decreto di perquisizione a carico di Russo. Romeo, "che agiva previo concerto con Italo Bocchino", secondo l'accusa procurava "somme mensili" come compenso.