In arrivo in Italia 30mila fiale. I farmaci saranno somministrati alle persone in fase iniziale di malattia ma con particolari condizioni di aumentato rischio di peggioramento clinico
"E' tutto pronto allo Spallanzani per iniziare la somministrazione degli anticorpi monoclonali anti-Sars-Cov2". Lo rende noto la direzione sanitaria dell'ospedale di Roma, precisando che "tali farmaci saranno somministrati a persone con diagnosi di Covid in fase iniziale di malattia che non necessitano di ricovero in ospedale, ma con particolari condizioni di aumentato rischio di peggioramento clinico".
"I pazienti verranno individuati dai medici di pronto soccorso o dai medici curanti a domicilio e inviati al centro di somministrazione territorialmente più vicino - conclude -. Lo Spallanzani è pronto per mettere a disposizione della popolazione a rischio questo nuovo fondamentale presidio di cura".
Giovedì trattato il primo paziente in Liguria Nella giornata di giovedì a Genova è stato trattato il primo paziente in Liguria con monoclonali: si tratta di un signore di 71 anni, con cardiopatia. Lo ha reso noto in conferenza stampa il direttore di Malattie Infettive dell'Ospedale San Martino, Matteo Bassetti.
Ulss Treviso: primi 2 pazienti con cure monoclonali Anche a Treviso, come comunicato dall'Ulss 2 della Marca Trevigiana, su due pazienti di 32 e 68 anni, è stata attivata la terapia con gli anticorpi monoclonali. "L'infusione dura un'ora - spiega il primario di Malattie Infettive dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso, Pier Giorgio Scotton -. Il paziente viene tenuto in osservazione complessivamente due ore, dopodiché rientra a domicilio".
In arrivo in Italia 30mila fiale "Finora abbiamo avuto una prima consegna di farmaci di un solo tipo di monoclonale, quello della Lilly, ma Aifa ci ha confermato che entro fine mese avremo una consegna decisamente più importante, oltre 30mila fiale". Lo ha detto la professoressa Evelina Tacconelli, direttrice di malattie infettive che a Verona sta coordinando l'attività delle prime somministrazioni di anticorpi monoclonali in Veneto. Al Veneto sono state consegnate poco meno di 250 fiale di monoclonali, su un totale di 4.000 a livello nazionale.