STATO DI EMERGENZA

Coronavirus, il governo nomina Borrelli commissario straordinario | Il piano: hotel requisiti e ponte aereo

Per la prima volta è stato decretato lo stato di emergenza, che rimmarrà in vigore per sei mesi: non era avvenuto nemmeno in occasione dell'epidemia di Sars

01 Feb 2020 - 10:11
 © Tgcom24

© Tgcom24

Giornata importante per l'Italia per quanto riguarda l'allarme Coronavirus. Per la prima volta è stato dichiarato lo stato di emergenza: lo ha decretato per sei mesi questa mattina il Consiglio dei ministri stanziando 5 milioni di euro. Arriva poi un commissario straordinario, Angelo Borrelli, capo della Protezione civile. Intanto lunedì gli italiani ancora presenti a Wuhan saranno rimpatriati.

Venerdì mattina, prima che iniziasse il Cdm, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha informato il capo dello Stato Sergio Mattarella. "La situazione è sotto controllo - ha dichiarato Conte nel corso della riunione del comitato operativo della Protezione civile - le nostre misure sono le più elevate d'Europa e gli italiani potranno condurre una vita assolutamente normale"

Dopo l'annuncio del premier sui due turisti cinesi risultati positivi al virus 1919-nCoV a Roma, la politica sta tentando di arginare l'ansia dei cittadini spiegando che bisogna attrezzarsi per ogni eventualità ma che ogni allarmismo è infondato. "La situazione è di assoluta tranquillità. Cerchiamo di non esasperare situazioni che esasperate non sono" ha detto dal canto suo il prefetto di Roma Gerarda Pantalone. Dall'Ospedale Spallanzani è arrivato il primo bollettino medico sui due turisti cinesi provenienti dalla provincia di Wuhan, epicentro dell'infezione. Le condizioni sono "discrete, il marito ha un interessamento polmonare più pronunciato". Marito e moglie nel loro tour sono passati anche per Firenze dove hanno soggiornato due giorni ma non sembrerebbe abbiano toccato la città di Milano.

In tutto nel centro di riferimento per le malattie infettive "sono ricoverati 12 pazienti provenienti da diverse zone della Cina. Presentano sintomi modesti e sono sottoposti a test: in 9 sono stati isolati e già dimessi dopo il risultato negativo. Altri 20 asintomatici che hanno avuto contatti primari con la coppia sono in osservazione". 

Intanto Angelo Borrelli. in qualità di commissario straordinario, dovrà definire gli interventi, coordinare le varie amministrazioni coinvolte e gestire i 5 milioni di euro stanziati dal Consiglio dei ministri. Borrelli ha già cominciato ad abbozzare un piano d'intervento che prevede anche, tra le altre cose, la possibilità di requisire hotel o strutture ricettive per sistemare le centinaia di turisti cinesi presenti nel nostro Paese e che devono essere rimpatriati visto il blocco dei voli. Il Commissario dovrà tirare le fila dei tanti soggetti coinvolti nella partita per contrastare la diffusione del virus: ministeri, enti, Regioni, Asl, Nelle prossime ore sarà firmata un'ordinanza contenente la sua nomina, l'indicazione della struttura commissariale che lo supporterà, lo stanziamento dei 5 milioni per la prima fase dell'emergenza e la definizione dei tempi di presentazione del Piano d'intervento che prevederà le misure specifiche da adottare.

Uno dei problemi emergenti, ad esempio, è il rimpatrio delle migliaia di cinesi che si trovano in Italia e non possono tornare a casa per lo stop dei voli. L'ordinanza nominerà soggetto attuatore Enac e Farnesina, in modo che si potrà lavorare a un programma di partenze per la Cina, quando sarà il momento. E intanto gestire l'ospitalità dei cittadini cinesi: soltanto negli aeroporti romani ce ne sarebbero 500 bloccati. Per questo si sta ragionando sull'ipotesi di requisire gli alberghi. Dovranno poi essere decise le modalità con cui fare i controlli in porti, stazioni ed aeroporti e le aree nei terminal da dedicare agli screening sanitari; l'eventuale blocco di voli da altri Paesi, le regole da seguire quando arrivano passeggeri dalla Cina e anche per chi fa scali intermedi. 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri