Sistemi disattivati, compresi tutti quelli del portale Salute Lazio e della rete vaccinale. La polizia postale aprirà un'indagine per capire la "matrice" dell'attacco
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"E' in corso un potente attacco hacker al Centro elaborazione dati regionale. I sistemi sono tutti disattivati compresi quelli del portale Salute Lazio e della rete vaccinale". Lo comunica l'Unità di crisi Covid 19 della Regione Lazio, spiegando che al momento le prenotazioni per i vaccini sono sospese, mentre le inoculazioni "potranno subire dei rallentamenti".
Avviati accertamenti - La polizia postale, d'intesa con la Procura di Roma, ha avviato accertamenti su quanto accaduto e aprirà un'indagine. L'apertura del fascicolo verrà formalizzata nelle prossime ore, dopo che a piazzale Clodio verrà depositata una prima informativa. I pm potrebbero procedere per accesso abusivo a sistema informatico. Obiettivo degli investigatori è capire la "matrice" dell'attacco e se c'è stata eventuale richiesta di riscatto.
Zingaretti: "Un fatto gravissimo" - Sul fatto è intervenuto anche il Governatore della regione, Nicola Zingaretti. "Da stanotte è in corso un pesantissimo attacco hacker contro sistemi informatici LazioCrea che gestiscono prenotazioni vaccini. Un fatto gravissimo, blocca un servizio fondamentale" ha scritto su Facebook. "Ci scusiamo con i cittadini per gli inevitabili disservizi. Abbiamo segnalato alle autorità l’attacco e ringrazio tutti i dipendenti che da questa notte sono al lavoro per difendere la centrale e per tornare alla normalità" ha aggiunto.
Un attacco senza precedenti. Tutto out - "E' un attacco hacker molto potente, molto grave. E' tutto out. E' sotto attacco tutto il ced regionale". A dirlo l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. "E' un attacco senza precedenti per il sistema informatico della Regione" ha aggiunto.