una festa fatale

Il rapper di X Factor Cranio Randagio è morto per un mix di droghe

Gli investigatori sono alla ricerca degli individui che fornirono le sostanze alla festa in cui morì il 22enne

21 Feb 2017 - 17:31

La misteriosa morte del rapper romano Cranio Randagio, concorrente di X Factor 2015 selezionato da Mika, è stata causata da un mix di droghe e alcol, come si riscontra dall'esame tossicologico finito agli atti della procura di Roma. Continuano le ricerche per scoprire chi portò la droga all'interno dell'appartamento dove il rapper è deceduto, la sera dell'11 novembre dello scorso anno.

​Secondo l'avvocato della famiglia le dinamiche sono ancora da chiarire ed è quindi necessario ricostruire le ultime 24 ore del giovane: "Resta il mistero. Lui non era un tossicodipendente depresso. Forse qualcuno gli ha offerto qualcosa, un cocktail che non ha riconosciuto".

Il rapper partecipò a una festa nel quartiere Balduina, a Roma, insieme ad altre dodici persone. La mattina dopo Cranio Randagio venne trovato senza vita dagli amici. Il figlio del padrone di casa e un altro giovane, che erano rimasti a dormire con lui, lo hanno trovato privo di sensi e hanno tentato di rianimarlo mentre aspettavano l'ambulanza, che al suo arrivo trovò il corpo esanime.

Vittorio Bos Andrei aveva scelto il suo nome d'arte per rivendicare la sua "libertà di pensiero" definendosi "pseudo-rapper paranoico". Rimasto orfano del padre, scomparso quando lui aveva solo 15 anni, era andato in Australia per un lungo soggiorno lontano dalla sua tragedia familiare, per poi tornare in Italia e dividersi tra la capitale e Milano.

Tra Facebook e Youtube, il cantante aveva conquistato l'attenzione e il sostegno di molti per il suo stile duro, identificabile anche nei successi "Mamma Roma addio" e "Petrolio", i suoi brani più cliccati. Era impegnato nella realizzazione del nuovo album 06-02 Crescere.

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