MESSAGGIO DEL MOLLEGGIATO

Cucchi, Celentano: "Ora non hai più paura che qualche guardia ti uccida"

Il molleggiato ricorda il giovane sul suo blog. "Ora sei nella luce vera, non quella dei giudici ignavi"

03 Nov 2014 - 16:16
 © dal-web

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"Ciao Stefano! Hai capito adesso in che mondo vivevi? Certo dove sei ora è tutta un'altra cosa. L'aria che respiri ha finalmente un sapore. Quel sapore di aria pura che non ha niente a che vedere con quella maleodorante che respiravi qui sulla terra". Così Celentano ricorda sul suo blog Stefano Cucchi. "Lì c'è la LUCE,la LUCE vera! Che non è quella flebile e malata di quei giudici 'ignavi' che, come diceva Dante, sono anime senza lode e senza infamia e proprio perché non si schierano né dalla parte del bene e né da quella del male sono i più pericolosi, e giustamente il Poeta li condanna".

Cucchi, Celentano: "Ora non hai più paura che qualche guardia ti uccida"

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"Ma adesso dove sei tu è tutto diverso. Lì si respira l'AMORE del "Padre che perdona" - scrive Celentano sul suo blog rivolto a Stefano Cucchi- e non di chi ti ha picchiato e massacrato fino a farti morire. Sei finalmente libero di amare e scorrazzare fra le bellezze del Creato, senza più il timore che qualche guardia carceraria ti rincorra per ucciderti. Perché dove sei tu non si può morire. La morte non è che un privilegio dei comuni mortali e quindi proibito a chi non ha la fortuna di nascere. Un privilegio dell'ANIMA che, se non la uccidiamo del tutto, ci riconduce alla Vita ETERNA".

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