ARRESTATO A RIETI

Dà fuoco a casa per vendicare insulti a fidanzata: morto 67enne

La polizia di Rieti ha arrestato un 26enne con l'accusa di incendio doloso e omicidio. Gli insulti da parte della vittima sarebbero arrivati durante una lite per futili motivi

14 Ago 2017 - 09:04
 © ansa

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La polizia di Rieti ha arrestato, con l'accusa di incendio doloso e omicidio, un 26enne che secondo gli inquirenti ha appiccato un incendio costato la vita a al 67enne Enrico Andrea Piva. Il giovane, con diversi precedenti, avrebbe dato fuoco al palazzo dove abitava Piva dopo una violenta lite per futili motivi, nel corso della quale la vittima a quanto pare aveva rivolto frasi offensive alla fidanzata del 26enne.

Subito dopo aver dato fuoco alla palazzina nella quale Piva viveva, il 26enne ha provato a fuggire insieme ad altre 4 persone ma è stato bloccato e arrestato dalla polizia. Piva, accortosi delle fiamme, ha tentato di fuggire salendo ai piani superiori della palazzina, ma è rimasto intossicato ed è morto tra le fiamme.

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