interrogatorio di garanzia

Delitto Sacchi, Anastasia: "Non sapevo dei 70mila euro nello zaino, io e Luca estranei alla vicenda"

La ragazza ha risposto al gip durante l'interrogatorio di garanzia. Il suo legale: "Ha dato atto della sua estraneità sul traffico di droga"

04 Dic 2019 - 19:26
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  | Le foto fornite ai carabinieri da Leardini del luogo del delitto. Anastacia è stesa su Luca Sacchi, ormai esanime. Non c'è lo zainetto.
  | Le foto fornite ai carabinieri da Leardini del luogo del delitto. Anastacia è stesa su Luca Sacchi, ormai esanime. Non c'è lo zainetto.
  | Le foto fornite ai carabinieri da Leardini del luogo del delitto. Anastacia è stesa su Luca Sacchi, ormai esanime. Non c'è lo zainetto.

Le foto fornite ai carabinieri da Leardini del luogo del delitto. Anastacia è stesa su Luca Sacchi, ormai esanime. Non c'è lo zainetto.

Le foto fornite ai carabinieri da Leardini del luogo del delitto. Anastacia è stesa su Luca Sacchi, ormai esanime. Non c'è lo zainetto.

"Non sapevo di avere 70mila euro nello zaino". Così Anastasia Kylemnyk, la 25enne fidanzata di Luca Sacchi, ha risposto al gip durante l'interrogatorio di garanzia. La giovane, che è indagata nell'ambito dell'inchiesta sull'uccisione del ragazzo, ha raccontato di essere andata "davanti a quel pub con Luca come mille altre volte era capitato", ma che "io e Luca eravamo assolutamente estranei a questa vicenda".

La ragazza riferì che le avevano scippato lo zaino La sera dell'omicidio, ascoltata come testimone, la ragazza aveva detto di esser stata scippata del proprio zaino mentre, insieme al fidanzato, si trovava nei pressi del pub John Cabot, nel quartiere Appio Latino, dove aveva bevuto una birra con alcuni amici della coppia.

La difesa di Anastasia: "Estranea al traffico di droga" Il comportamento di Anastasia durante l'interrogatorio ha dato atto della sua estraneità sull'ipotizzato traffico di stupefacenti". Lo ha affermato l'avvocato Giuseppe Concioni, difensore di Anastasia, al termine dell'interrogatorio di garanzia davanti al gip di Roma.

"Princi era un grande amico di Luca" "Prima di quel momento (della sera del 23 ottobre, quando è avvenuto il delitto, ndr) Giovanni Princi era un grandissimo amico di Luca", ha aggiunto Cincioni, riferendo le parole dette da Anastasia al gip. Princi, che la sera del 23 ottobre aveva contattato gli spacciatori per acquistare la droga,

Interrogato martedì a Regina Coeli si è avvalso della facoltà di non rispondere. "E' addolorato per la morte del suo amico. Per lui è stata una vicenda dolorosissima", ha fatto sapere il difensore Massimo Pineschi, che non esclude il ricorso per chiedere la scarcerazione: "Il mio assistito è scosso, è alla sua prima esperienza detentiva, potete immaginare come sta. Valuteremo il ricorso al Riesame dopo avere letto tutti gli atti".

Anastasia è indagata per il tentato acquisto di droga La 25enne, accompagnata dal legale, è entrata nell'ufficio del gip, a piazzale Clodio, poco prima delle 11. L'ex fidanzata di Luca Sacchi è indagata per il tentato acquisto di un carico da 70mila euro di droga nell'ambito dell'inchiesta sulla morte del giovane.

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