La Procura di Roma ha chiesto di condannare all'ergastolo trenta persone, tra cui ex capi di Stato ed esponenti delle giunte militari e dei servizi di sicurezza di Bolivia, Cile, Perù e Uruguay in carica tra gli anni Settanta e Ottanta. Sono tutti accusati, a vario titolo, della sparizione e morte di 23 cittadini di origine italiana. Il processo a loro carico è in corso davanti ai giudici della terza Corte d'Assise.