A "Pomeriggio Cinque"

Eredità Alberto Sordi, i parenti: “Non è giusto ciò che sta accadendo, andremo avanti”

Il nipote e il cugino dell'attore commentano l'assoluzione dell'autista Arturo Artadi dall’accusa di circonvenzione d’incapace nei confronti di Aurelia Sordi

28 Feb 2019 - 17:59
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Dopo l'assoluzione del Tribunale di Roma di tutti gli imputati coinvolti nel caso che riguarda l’eredità lasciata da Alberto Sordi, i parenti annunciano che continueranno a battersi per il patrimonio dell'attore. Tra gli assolti anche Arturo Artadi, l’autista personale e factotum di Villa Sordi, accusato a più riprese di circonvenzione d’incapace nei confronti di Aurelia, la sorella di Alberto, per convincerla a lasciare l’eredità ai collaboratori e non ai parenti.

A “Pomeriggio Cinque”, poche ore dopo la sentenza, parlano due parenti di Sordi, il nipote Igor Righetti e il cugino Renato Ferrante, che avvisano: “Dovremo leggere le motivazioni, questo però è un primo appello e noi andremo avanti questa storia non è affatto finita qui”. Renato continua a commentare la decisione del Tribunale: "Quello che ha fatto Arturo lo sappiamo tutti quanti. Per me è come un film, mi sembra di sognare".

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