Finisce la protesta a Città del Vaticano Imprenditore triestino scende dal Cupolone
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Marcello Di Finizio aveva "scalato" per la quarta volta il tetto di San Pietro contro la legge Bolkestein sulle concessioni demaniali marittime
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L'imprenditore triestino Marcello Di Finizio è sceso dalla cupola di San Pietro. L'uomo sabato pomeriggio aveva "scalato" per la quarta volta la basilica per protestare contro la legge Bolkestein (relativa alla libera circolazione dei beni), chiedendo aiuto al Papa e al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
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La direttiva della Comunità europea infatti ha ridefinito le concessioni demaniali marittime che entro il 2015 dovranno essere messe all'asta. La situazione, secondo Di Finizio, mette quindi in crisi 10mila famiglie in Italia che come lui hanno investito nei propri stabilimenti. Lo Stato, per l'imprenditore, non sta facendo nulla per salvare dalla disoccupazione le famiglie coinvolte mentre le banche non sono disposte a finanziamenti se non viene garantita la continuità dell'attività imprenditoriale.
"La mia situazione è ancora più drammatica in quanto La voce della luna (il nome dello stabilimento di Di Finizio, ndr) è stata distrutta prima da un incendio e poi da una mareggiata. Sono bloccato, distrutto, dopo 10 anni di investimenti e dopo aver messo in piedi un'attività sana che dava da lavorare a 15 persone", aveva raccontato Di Finizio.