Per l'accusa l'attore è responsabile del trasferimento di costi alla società che gestisce la sua immagine, pagando un'aliquota Iva più bassa con una conseguente evasione di quasi 700mila euro
Raoul Bova è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione, con i benefici della sospensione e della non menzione, per reati fiscali. L'accusa aveva chiesto per l'attore una condanna a un anno per "dichiarazione fraudolenta mediante artifici" per il trasferimento di alcuni costi alla società che gestisce la sua immagine, pagando un'aliquota Iva più bassa con una conseguente evasione di quasi 700mila euro tra il 2005 e il 2011.
In favore di Bova sono stati concessi i benefici della non menzione e della sospensione della pena. In sede di requisitoria il pm aveva chiesto la condanna a un anno di reclusione. Le contestazioni a carico dell'interprete erano già state bocciate ben due volte da decisioni della Commissione Tributaria.