© Vatican Media
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Papa Francesco si è recato in forma privata al carcere di Borgo Aurelia, a Civitavecchia, per la messa "in coena Domini". Bergoglio ha celebrato la Messa nella Cappella di fronte ad alcuni detenuti, a una rappresentanza degli agenti e del personale della Casa Circondariale e ad alcune autorità, tra cui il ministro Marta Cartabia. Durante la liturgia il Pontefice ha pronunciato a braccio la sua omelia, dopo le letture del giorno, parlando del segno della Lavanda dei piedi, "cosa strana" in questo mondo. "Gesù che lava i piedi al traditore, quello che lo vende". Papa Francesco ha sottolineato che Cristo "ci insegna questo, semplicemente: fra voi dovete lavarvi i piedi. Uno serve l'altro, senza interesse. Che bello sarebbe se questo fosse possibile farlo tutti i giorni e a tutta la gente". Al termine dell’omelia, come di consueto, il Santo Padre ha ripetuto il gesto di Gesù durante l'Ultima Cena, quando il Signore lavò i piedi ai suoi discepoli in segno di amore spinto fino al servizio e all'umiliazione, nei confronti di 12 detenuti, uomini e donne, tra cui persone di età diversa e di diversa nazionalità.