Dopo essersi accorti della ferita, i genitori hanno portato la piccola in ospedale. La procura ha aperto un fascicolo
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Un maestro di un asilo nido della Garbatella (Roma) risulta indagato per lesioni volontarie aggravate dall'odio razziale. Secondo l'accusa l'uomo avrebbe inciso, con uno spillo, la parola "Xiu" (in italiano vuol dire "vergogna") sul braccio di una sua alunna cinese di 3 anni. I fatti risalgono al 25 novembre 2021, quando i genitori della piccola, accortisi dell'incisione sul corpo, sono andati in ospedale: il segno è guarito nel giro di 20 giorni e non è rimasta nessuna cicatrice mentre l'equipe medica ha allertato le forze dell'ordine che hanno aperto un fascicolo.
Gli inquirenti hanno ascoltato la bimba e ora indagano per capire se il responsabile sia il maestro o qualcun'altro. La bambina, quando è stata sentita in un incidente probatorio, infatti, è risultata incoerente: se alla domanda chi sia il responsabile dell'incisione ha risposto con il nome del maestro, subito dopo ha iniziato a parlarne bene.
Intanto, il professionista, che è difeso dall'avvocato Roberto Staro, ha fornito agli inquirenti le prove che attestano la sua assenza a scuola, il giorno in cui la piccola è stata ferita al braccio.