© Ansa | Febbre da cavallo
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Le ceneri del grande attore sono "parcheggiate" in Umbria in attesa che al Verano si liberino dei posti
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Prima il grande funerale, il dolore di una intera città, ora l'incuria e la sciatteria: Gigi Proietti, l'attore morto il 2 novembre del 2020, non ha ancora trovato posto al cimitero a Roma. All'inizio lo scandalo cremazione, la sua bara (come quella di centinaia di altri normali cittadini) rischiava di rimanere mesi accatastata nei magazzini in attesa. Poi la decisione di portarlo fuori regione ma le sue ceneri non sono ancora rientrate, sono "parcheggiate" in Umbria in attesa di un posto al Verano.
Gigi Proietti riposa accanto a Romano e Giovanna, i suoi genitori. Il padre del grande attore romano (di nascita) era originario di Porchiano del Monte, una frazione di Amelia, in Umbria. E lì la famiglia Proietti riposa. Assieme a Gigi, che però non avrebbe dovuto essere in quel posto. Subito dopo la morte vi era stato l'annuncio anche delle autorità: Gigi Proietti avrebbe riposato al Verano, il cimitero degli artisti. Dove ci sono i grandi nomi d'Italia, da Garibaldi a Mameli. Ma soprattutto tanti colleghi di Gigi: Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Nino Manfredi, Alberto Sordi tanto per citarne alcuni.
Il "core de Roma", Gigi Proietti, nel cimitero degli artisti invece non ci è potuto entrare. Dapprima, come abbiamo detto, il problema delle cremazioni. Uno scandalo deflagrato pochi mesi dopo in maniera ancora più roboante con Ama, l'azienda municipale che gestisce anche i servizi cimiteriali, costretta ad ammettere le difficoltà. E tra queste difficoltà ci rientra anche il Verano. Se in altri cimiteri come il Laurentino o il Flaminio i posti sono davvero pochi, al Verano si può invece parlare di incuria e indecenza. E' un cimitero dove spuntano bidoni dell'immondizia stracolmi, in cui ci sono acquitrini putridi, dove spuntano lapidi diroccate e l'erba cresce ormai senza controllo. E dove sembra che non si possa trovare un posto per un attore che ha fatto di Roma la sua ragione di vita.
© IPA
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La replica di Ama: solo la settimana scorsa scelta la cappella - "Le operazioni di sepoltura delle spoglie di Gigi Proietti sono seguite in stretto raccordo dalla famiglia Proietti, Ama spa e Roma Capitale secondo le disposizioni della stessa famiglia del grande artista italiano". Lo comunica l'Ama, in una nota congiunta con la famiglia del regista e attore scomparso lo scorso anno. "La scorsa settimana i familiari di Gigi Proietti hanno individuato e scelto la soluzione più idonea tra quelle visionate, comunicandola ad Ama e agli uffici preposti di Roma Capitale. La richiesta riguarda la concessione di un'area per cappella da edificare, collocata nella parte nuova del cimitero Verano, vicino al Sacrario Militare", prosegue la nota. "Già da novembre, tecnici di Ama-Cimiteri Capitolini, insieme a un rappresentante di Roma Capitale, hanno effettuato una serie di sopralluoghi con i congiunti del grande artista romano in più aree del Cimitero Monumentale del Verano. La scorsa settimana, i familiari di Gigi Proietti hanno individuato e scelto la soluzione più idonea tra quelle visionate".