ERA ARMATO E AVEVA LA REFURTIVA

Gioielliere ucciso a Roma, fermato un pregiudicato su un treno a Latina

Recuperata in un borsone la refurtiva. Il comandante generale dell'Arma dei carabinieri, Tullio Del Sette, che ha ricevuto i complimenti del premier Renzi, ha espresso tutta la sua soddisfazione per il risultato delle indagini

19 Lug 2015 - 12:01

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Svolta nelle indagini per il delitto del gioielliere nel quartiere Prati a Roma. "I carabinieri hanno fermato a Latina un pregiudicato 32enne sospettato di essere l'autore dell'omicidio". Così il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, in un tweet. Giancarlo Nocchia, 70 anni, era stato ucciso nel suo negozio. Il rapinatore, Ludovico Caiazza, è stato fermato a bordo di un treno: era armato di due pistole e con sé aveva la refurtiva.

Gioielliere ucciso a Roma, fermato un pregiudicato su un treno a Latina

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Caiazza, pregiudicato originario di Napoli, tossicodipendente, era sul convoglio partito da Caserta e diretto a Nord, in compagnia di un altro uomo, che risulterebbe estraneo alla rapina ma la cui posizione è al vaglio.

Incastrato dal cellulare - Il 32enne è stato portato nella caserma dei militari del Nucleo investigativo di Roma per le formalità di rito e sottoposto a fermo. Gli investigatori lo stavano cercando fin dalle ore successive all'omicidio. I sospetti si erano concentrati su di lui grazie ad elementi emersi durante i rilievi tecnici su celle telefoniche, impronte e tracce biologiche lasciate nel negozio dove era presente anche una telecamera di sorveglianza che lo ha ripreso in faccia nonostante fosse camuffato da parrucca e occhiali.

Secondo quanto si è appreso, il 32enne era riuscito a far perdere le sue tracce lasciando la Capitale subito dopo il colpo e si sarebbe poi disfatto del cellulare per non essere localizzato. Sabato mattina è stato individuato in provincia di Caserta da dove, secondo gli inquirenti, stava pianificando di ritornare a Roma per prendere un'auto e poi sparire. Ma la sua fuga sarebbe terminata poco dopo, all'altezza di Latina, quando i militari lo hanno rintracciato sul treno.

E' stato il ministro dell'Interno Angelino Alfano ad annunciare personalmente la cattura via Twitter. "#Statopiu'forte. Ottimo lavoro dei #Carabinieri", ha commentato. Il comandante generale dell'Arma dei carabinieri, Tullio Del Sette, si è recato nella caserma di via In Selci per congratularsi personalmente del risultato.

Renzi si congratula con carabinieri - Anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, si è congratulato poi con il generale Tullio Del Sette per l'operazione. "Voglio ringraziare, a nome di tutta la città, i carabinieri per l'eccezionale intervento attraverso il quale è stata assicurata alla giustizia la persona che gli elementi a disposizione porterebbero ad individuare come il responsabile dell'omicidio di Giancarlo Nocchia". Così il sindaco di Roma Ignazio Marino.

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