Il "divulgatore della vita fino a 120 anni" attende 7mila partecipanti all'incontro del 30 giugno al Palasport dell'Eur. "Non si giochi con la salute delle persone", chiede il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri
E' bufera sulla convention "Life120live", in programma il 30 giugno al Palasport dell'Eur a Roma. L'evento, organizzato dal giornalista-guru Adriano Panzironi sul benessere che, in base ai suoi studi e alle sue soluzioni, farà vivere fino a 120 anni, conterà la partecipazione di circa 7mila interessati sul mezzo milione di persone, che a detta di Panzironi stesso, sul quale pende una procedura per truffa e per esercizio abusivo della professione medica, segue il movimento Life120. "Centinaia anche i medici con me", assicura Panzironi a La Stampa, ma il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) Filippo Anelli risponde: "Non si giochi con la salute".
"Mi interessa il benessere delle persone, per questo mi faranno fuori" "Non sono un santone - precisa Panzironi a La Stampa. - Il mio obiettivo è portare benessere: questa è davvero la missione della mia vita. Cambierò la medicina e se fossi il ministro della Salute mi porrei il problema delle mille persone che sono guarite. Per questo il 30 nascerà il movimento degli Angeli della Life120, in vista di una grande manifestazione in autunno". "Ma io non arriverò a 120 anni, - continua. - Sarò fatto fuori, mi ammazzeranno nel vero senso della parola. Ho in corso una procedura per truffa e per esercizio abusivo della professione medica, ma il popolo di Life120 conta mezzo milione di persone e centinaia di medici mi dicono: 'Panzironi, siamo con te'".
Ordini medici: "Non si abbandonino terapie per seguire illusioni" "Non si può giocare con la salute delle persone", riponde il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) Filippo Anelli, in merito alla convention "Life 120". "La tutela della salute dei cittadini da parte dello Stato - afferma Anelli in una nota - passa anche attraverso un uso non distorto delle informazioni: per questo abbiamo subito segnalato l'evento alle autorità competenti. Non si può strumentalizzare la scienza medica per sostenere false speranze. Non si può giocare con la salute delle persone, specie se questo porta ad abbandonare le terapie per seguire un'illusione".
Anelli contesta dunque l'ultimo evento organizzato da Panzironi, il giornalista autore di "Life 120", il regime alimentare e a base di integratori, da lui commercializzati, che promette di far vivere sino a 120 anni e di curare molte patologie. "La scienza, e, nello specifico, la medicina, si fondano su analisi di dati validati da conferenze di consenso, che vedono attorno a un tavolo i migliori esperti al mondo rispetto a ogni singolo argomento. Il medico, in virtù del suo sapere acquisito attraverso percorsi formativi validati, è l'unico cui la legge riconosce le competenze per garantire la tutela della salute dei cittadini", continua Anelli.
Questo ruolo "non può essere improvvisato, né ricoperto se non da professionisti della salute, che hanno le competenze per curare con sicurezza ed efficacia. Per questo - rileva - abbiamo più volte segnalato le teorie e l'agire del giornalista Panzironi ai Nas e ai ministeri competenti e i colleghi medici che intervengono, a fini promozionali, nelle trasmissioni su canali di sua proprietà, agli Ordini d'iscrizione. Ora ci appelliamo ai cittadini, perché sappiano distinguere la relazione di cura con il proprio medico da facili e pericolose seduzioni, tanto più odiose quando giocano sulla fragilità che deriva dalla malattia".
Netta anche la presa di posizione di Walter Ricciardi, professore di Igiene e Medicina Preventiva all'Università Cattolica e presidente eletto della World Federation of Public Health Associations: "Mi sembra l'ennesimo capitolo delle varie saghe: Di Bella, Stamina, siero Bonifacio, in cui perlomeno c'era però qualcuno che era laureato in discipline scientifiche. Nel caso di Stamina no. Era uno psicologo. In questo caso non c'è neanche quello: c'è un giornalista che non so in cosa sia laureato che dice che farà arrivare tutti i cittadini a vivere 120 anni attraverso una serie di cose che vende lui. È roba da Far West".
E prende le distanze dal guru di "Life 120" pure il presidente della commissione Sanità del Senato Pierpaolo Sileri, secondo cui Panzironi è "un soggetto con delle teorie questionabili ed ha davvero una scarsissima cultura su ciò che era l'alimentazione anche nell'era paleolitica".
Grillo: "Celebriamo scienziati, ma crediamo agli stregoni" "In Italia celebriamo gli scienziati, come Leonardo da Vinci e Galileo Galilei, ma si crede ancora in maghi e stregoni. A questo punto tutto è possibile, anche che il prossimo ministro della Salute sia Wanna Marchi". ha commentato il ministro della Salute Giulia Grillo.
"Sono fenomeni che mettono in dubbio la scienza in una società in cui è proprio grazie alla scienza che esiste tutto ciò che ci circonda", ha sottolineato. Si tratta, ha aggiunto, "di fenomeni che vanno capiti, come Stamina" e che "ci portano a interrogarci su come mai la società oggi ha messo in crisi quello che dovrebbe essere un patrimonio da difendere a tutti i costi, il metodo scientifico".
Contro Panzironi, già lo scorso anno il ministro Grillo aveva preso provvedimenti chiedendo al garante delle comunicazioni di attivare le procedure previste dalla legge in materia di pubblicità sanitaria e repressione dell'esercizio abusivo delle professioni sanitarie: "Sono davvero stufa - aveva scritto Grillo su Fb - di vedere in televisione ogni giorno questo personaggio, che senza alcun titolo scientifico, né tanto meno professionale abilitante, continua a pubblicizzare regimi alimentari 'miracolosi' e a vendere integratori dietetici in grado di farci vivere '120 anni'. Sono un medico e non posso sopportare che si illudano persone magari in situazione di fragilità emotiva".
Su tali basi, a gennaio il Tar del Lazio ha confermato le sanzioni per oltre 500mila euro già inflitte dall'Antitrust ad alcuni produttori che vendono e promuovono gli integratori alimentari "Life 120".