La tshirt raffigura una donna che parla ad uomo, il quale se ne libera, gettandola di sotto, con la scritta "problema risolto". Carrefour si scusa: "E' stata esposta per errore in un unico store di Roma"
E' polemica per una maglietta in vendita presso un supermercato Carrefour in cui viene raffigurata una donna che parla ad uomo, il quale se ne libera, gettandola di sotto. "Problem solved (problema risolto)", si legge stampato sulla tshirt. Protesta la senatrice del Pd Monica Cirinnà, che su Twitter scrive: "Se una donna parla troppo, meglio liberarsene? Gravissimo, specie in un Paese in cui la violenza contro le donne è notizia di ogni giorno". Carrefour si scusa: "In vendita per errore".
"E' gravissimo che un'azienda produca magliette che incitano al femminicidio. Ancora più grave che una nota catena di supermercati si metta a disposizione per distribuirle", è il duro commento della senatrice Pd Valeria Fedeli, capogruppo in commissione diritti umani. "In un Paese dove ogni 72 ore una donna viene uccisa, la mercificazione di una tragedia di queste dimensioni è un fatto intollerabile", aggiunge.
"In un Paese dove ogni 72 ore una donna viene uccisa ecco cosa si vende in un supermercato di Roma. Siamo senza parole! Vergogna!", si legge sulla pagina Facebook della Casa internazionale delle Donne dove si invitano tutti ad inviare una email di protesta alla catena di supermercati e all'azienda produttrice delle magliette. "Facciamoci sentire", concludono dalla Casa delle Donne.
Pronta la risposta del Carrefour, che "si scusa con tutti coloro che si sono sentiti offesi dai contenuti della maglietta", contraria ai "principi di inclusione e rispetto" che l'azienda promuove sul territorio italiano. "Le due unità - chiarisce - sono state poste erroneamente in vendita in un unico punto vendita di Roma, appartengono ad un lotto che non avrebbe dovuto essere commercializzato".
E comunque, prosegue l'azienda, "a seguito della segnalazione ricevuta tramite social, Carrefour Italia ha immediatamente provveduto al ritiro delle magliette e contemporaneamente avviato un'indagine interna per comprendere le dinamiche dell'accaduto. In questo modo è stato immediatamente chiarito che quanto accaduto è un mero errore materiale nel rifornimento di quel singolo punto vendita".