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Chiusi asili e centri estivi, sconsigliate le attività all'aperto. A rischio anche la raccolta dei rifiuti nei prossimi giorni (con ipotesi di invio in altre Regioni). Aperta indagine per incendio colposo
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E' sotto controllo l'incendio che da mercoledì sta interessando parte dell'ex discarica di Malagrotta a Roma: i vigili del fuoco, una sessantina in tutto, hanno lavorato tutta la notte per confinare le fiamme ed evitare che interessassero altre strutture e si propagassero all'esterno. Per spegnere definitivamente il rogo, che ha interessato due capannoni di stoccaggio e trattamento dei rifiuti, ci vorranno però giorni. Aperta un'indagine per incendio colposo.
Chiuse le scuole nel raggio di 6 chilometri - A prendere fuoco è stata l'area di Malagrotta A, il Tmb di Roma Ovest, nei capannoni destinati alla lavorazione di plastiche e carta nell'area dell'ex discarica di Malagrotta. Il comune di Roma ha disposto, con un'ordinanza, del sindaco, la chiusura di asili nido e scuole dell'infanzia nel raggio di sei chilometri "per un periodo non superiore a 48 ore, in virtù del principio di precauzione". E' stata dunque decisa la sospensione delle attività scolastiche e dei centri estivi sia pubblici sia privati. Disposto inoltre il divieto di consumo degli alimenti di origine animale e vegetale prodotti nell'area individuata; il divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile; il divieto di utilizzo dei foraggi e cereali destinati agli animali, raccolti nell'area individuata.
No attività all'aperto - E' stata poi raccomandato, a causa del rischio diossina, di limitare le attività all'aperto, in particolare quelle di natura ludico sportiva ed è stato consigliato di mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti.
Gualtieri: "Nessun superamento delle polveri sottili" - "La nostra prima preoccupazione è la salute dei cittadini". E' questo il commento del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri che, parlando davanti all'Assemblea capitolina ha spiegato come, entro 48 ore, si avranno i risultati delle analisi effettuate sulla qualità dell'aria da parte dell'Arpa. "I primi dati raccolti dalle centraline fisse per il superamento delle polveri sottili - ha aggiunto - non indicano nessun superamento dei limiti di legge nell'arco di 2 chilometri dall'impianto".
Vertice in Campidoglio per l'emergenza - In Campidoglio nel frattempo si è lavorato tutta la notte per affrontare l'emergenza ed è in programma anche una riunione tra Prefettura, Regione e lo stesso Campidoglio per trovare una soluzione per le 900 tonnellate di rifiuti che venivano trattate nel Tmb andato a fuoco. Tra le ipotesi sul tavolo c'è anche il possibile invio anche in altre Regioni.
Aperta indagine per incendio colposo - La procura di Roma ha aperto un fascicolo d'indagine in relazione all'incendio. Al momento i magistrati di piazzale Clodio procedono per il reato di incendio colposo a carico di ignoti. Il pm di turno Alberto Galanti, coordinato dal procuratore Francesco Lo Voi, ha svolto un sopralluogo nella discarica. Una prima informativa è stata consegnata in Procura dai carabinieri. La procura ha poi disposto una maxi-consulenza per accertare cosa abbia scatenato l'incendio. Tra gli obbiettivi dell'attività istruttoria, che verrà affidata anche ai carabinieri e agli specialisti del Noe, anche verificare eventuali analogie con altri incendi che hanno interessato in passato Tmb a Roma. All'attenzione degli investigatori anche il sistema antincendio presente nella discarica.
Numeri utili - Dopo l'incendio "di vaste proporzioni" il Campidoglio aveva comunque già diffuso alcune raccomandazioni e aveva avvisato, "in caso di emergenza, di contattare il Numero Unico Emergenze 112 o la Sala Operativa h24 della Protezione Civile di Roma Capitale al numero verde 800 854 854 o al numero 06 67109200". Il Campidoglio ha fatto anche presente che "nella zona interessata dal rogo, sono possibili, a scopo precauzionale, interruzioni di luce, gas e acqua".