Il rogo potrebbe essere stato causato da un cortocircuito in un ufficio
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Un incendio è divampato attorno alle 11.30 in alcuni uffici al terzo piano del palazzo della Corte di Cassazione, in piazza Cavour a Roma. L'edificio è stato evacuato per tempo dalle forze dell'ordine e dai vigili del fuoco accorsi sul luogo. Non risultano feriti o intossicati, nè danni a fascicoli processuali.
Stando a quanto riportato dall'agenzia LaPresse, il rogo sarebbe partito a causa del cortocircuito di una ciabatta elettrica in un ufficio dove erano accesi un condizionatore e un frigorifero. Il fumo che si è sprigionato dall'incendio ha rapidamente occupato tutti gli ambienti della Corte di Cassazione.
L'intero edificio è stato sgomberato e non potrà essere utilizzato fino a mercoledì. Per precauzione, inoltre, è stata bloccata la trasmissione di energia elettrica in tutto il "Palazzaccio".