Paolo Capresi: "Non è coinvolta nelle indagini la ragazza entrata in un secondo momento nell'auto"
Non solo Matteo Di Pietro, da venerdì sarebbero indagati anche gli altri tre ragazzi a bordo dell'auto coinvolta nell'incidente di Casal Palocco (Roma) che ha causato la morte del piccolo Manuel, un bambino di cinque anni. A farlo sapere è Paolo Capresi, l'inviato di "Mattino Cinque" che in diretta dal luogo dello schianto dichiara: "Questi ragazzi hanno subito una perquisizione da parte della polizia e gli sono stati sottratti tutti i telefoni, le memorie, gli strumenti informatici su cui potrebbero esserci prove su quello che è successo poco prima, durante e dopo lo scontro".
Resterebbe escluso dalle indagini, invece, un quinto passeggero. Si tratta di una ragazza che è salita a bordo dell'auto solo in un secondo momento. "Era stata fatta salire poche centinaia di metri prima dell'incidente e non è assolutamente coinvolta nelle indagini. È stata già sentita a lungo dai carabinieri", spiega Capresi. La ventenne, infatti, viaggiava a bordo della Lamborghini Urus che il 14 giugno ha centrato la Smart lungo via Macchia Saponara.
La giovane, seduta di fianco al guidatore Matteo Di Pietro, era nell'auto al momento dello schianto. La sua partecipazione alla sfida social, però, sarebbe quasi casuale perché la ragazza si sarebbe aggiunta, in qualità di amica, solo un chilometro prima dell'impatto. Per questo motivo la giovane è considerata una super testimone che potrebbe fornire informazioni utili sulla dinamica dell'incidente.