la denuncia dei sindacati di polizia

Investito e ucciso a Roma, è allarme strade sicure: "Mancano etilometri e autovelox"

"Poche pattuglie per fare i controlli e ubriachi al volante impuniti": l'allarme dei sindacati di polizia nel giorno dei funerali di Francesco Valdiserri

22 Ott 2022 - 12:12
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"Poche pattuglie per fare i controlli, mancano autovelox ed etilometri, così gli ubriachi al volante restano impuniti": è l'allarme sicurezza sulle strade di Roma lanciato dai sindacati di polizia nel giorno dei funerali di Francesco Valdiserri, il 18enne investito e ucciso sul marciapiede della Cristoforo Colombo (ritenuta con la Nomentana la via più pericolosa della Capitale, parola dell'assessore alla Mobilità Eugenio Patanè) da una 23enne risultata positiva al test di alcol e droga. Roma si conferma "maglia nera" in Europa per numero di vittime della strada. Tragico è il bilancio non solo per buche e radici, segnaletica sbiadita e semafori non funzionanti, ma anche per i "pochi controlli delle forze dell'ordine", come spiega a Il Messaggero Domenico Musicco, presidente di Avisl Onlus, Associazione delle vittime di incidenti stradali, sul lavoro e per malasanità.

Roma, travolto e ucciso sul marciapiede Francesco Valdiserri

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Roma, allarme strade sicure - "Nel 2021 sono morti nell'area metropolitana di Roma 50 pedoni, 47 motociclisti e 9 su monopattini. Oltre allo stato disastroso delle strade capitoline, dalle buche ai dossi delle radici, dalla segnaletica sbiadita ai semafori che non funzionano, a rendere catastrofica la situazione - spiega Musicco su Il Messaggero - contribuisce il fatto che ci siano pochi controlli da parte delle forze dell’ordine: sia sulla velocità, sia sulla guida in stato di ebrezza".

Mancano gli etilometri - "Così, se in Inghilterra e Francia si fanno 10 milioni di alcol-test l'anno, in Italia solo un milione. Pochissime le pattuglie dotate di etilometri, ma il problema più grave è la mancanza di organici", continua Musicco.

La Polstrada - l’unica deputata a fare gli alcoltest nell’ambito della polizia di Stato - è il comparto che ha risentito di più dei tagli del 2015-2016, come conferma il segretario del Sap Stefano Paoloni, sempre su Il Messaggero. "Su Roma, ad eccezione del Gra, circolano una media di una, due pattuglie per turno, che percorrono solo le strade statali in direzione fuori città", precisa Paoloni.

 

Emergenza autovelox - A Roma gli autovelox sarebbero un terzo che a Milano, stando ai numeri riferiti da La Repubblica. L'investimento mortale del 18enne Francesco Valdiserri ha portato, però, il Campidoglio ad annunciare maggiori controlli proprio sulla velocità. Verranno, infatti, disposti gli autovelox mobili nei punti più pericolosi. "Abbiamo geolocalizzato 175 black point e abbiamo stanziato 16 milioni di euro per i primi 30 interventi: siamo partiti da via Cristoforo Colombo e via Nomentana", annuncia a Il Corriere l'assessore comunale alla Mobilità Eugenio Patané.

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"Da quando ci siamo insediati - continua Patané - abbiamo fatto un lavoro per comprendere quali fossero gli incroci e le strade più pericolose di Roma, i cosiddetti black point. L’Agenzia per la Mobilità ha analizzato 30mila incidenti rilevati dalla polizia locale negli ultimi 10 anni, classificandoli per luogo, gravità e costo sociale. E la Cristoforo Colombo, dove è stato ucciso Francesco Valdiserri, e la Nomentana sono le vie più pericolose di Roma e per questo sono oggetto dei primi interventi di sicurezza stradale".

Inoltre, per quanto riguarda le sanzioni per la violazione all'articolo 142 del Codice della Strada e cioè sulle violazioni dei limiti massimi di velocità, Roma Capitale - stando sempre ai numeri pubblicati da La Repubblica - incassa appena 4,6 milioni di euro, su un totale di 94,2 milioni dei proventi di violazioni al codice della strada, il 4,3%. Mentre a Milano i proventi delle violazioni dei limiti di velocità sono il triplo: 13 milioni, su un totale più o meno simile a quello romano (102,6 milioni). E altri Comuni fanno meglio della Capitale: Torino 5 milioni su 41,5; Palermo 2,6 su 9,6; Verona 2,3 su 11,5; Padova 8,7 su 17,2. Peggio di Roma, Napoli con 27mila euro su un totale di 9,6 milioni.

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