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L'esame dovrà chiarire le cause della morte dell'italiano ucciso nell'attentato terroristico di venerdì sera a Tel Aviv
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E' atterrato all'aeroporto di Ciampino il volo di Stato con la salma di Alessandro Parini, il giovane avvocato romano rimasto vittima di un attentato a Tel Aviv. Sul corpo la procura di Roma disporrà l'autopsia. Mercoledì mattina il pm Gianfederica Dito, titolare del fascicolo, affiderà l'incarico per l'esame autoptico che verrà svolto al Policlinico Gemelli. Obiettivo è chiarire le cause della morte del giovane e accertare se il decesso sia legato all'impatto con l'auto ed escludere la presenza di proiettili o ferite da arma da fuoco sul corpo. La procura procede per attentato con finalità di terrorismo, omicidio e lesioni.
Ad accogliere il feretro di Parini, oltre ai familiari, c'erano il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Telefonata di Benjamin Netanyahu a Giorgia Meloni per esprimere le condoglianze del governo israeliano per la morte di Parini. "Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto una telefonata dal Primo Ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, il quale ha voluto esprimere le proprie condoglianze per la morte di Alessandro Parini nell'attentato di venerdì a Tel Aviv". Questo il comunicato ufficiale di Palazzo Chigi. "Il Presidente Meloni - si legge nella nota - ha ringraziato per l'assistenza fornita dal governo israeliano e per la solidarietà espressa da molti cittadini di Israele nella drammatica circostanza".
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