"NON SVOLGEVA ATTIVITA' ILLECITE"

L'Egitto: "Giulio Regeni ucciso in un appartamento, non è stata una rapina"

Secondo gli inquirenti il corpo del giovane è stato spostato nel fosso solo in seguito all'omicidio: "Il giovane non svolgeva alcuna attività illecita" L'appello di 4.600 accademici di tutto il mondo: "Diteci la verità"

10 Feb 2016 - 20:09

    © ansa

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Secondo gli inquirenti egiziani "Giulio Regeni è stato ucciso in un appartamento nel centro de Il Cairo" e solo in un secondo momento il suo cadavere "è stato trasportato sulla strada desertica che dalla Capitale va ad Alessandria, dove è stato ritrovato". E da un'informativa inviata dagli inquirenti alla Procura di Roma emerge come "nessun elemento colleghi l'omicidio a una rapina finita male".

Dagli accertamenti sarebbe inoltre emerso come il 28enne non svolgesse alcuna attività illecita: "Conduceva una vita ritirata e frequentava solo colleghi ricercatori", scrivono gli investigatori.

Dall'esame dei filmati delle telecamere piazzate nel quartiere El Behoos risulta poi evidente che Regeni non è mai arrivato, il 25 gennaio, all'appuntamento delle 20 per una cena. L'acquisizione dei filmati, così come i tabulati relativi alle celle a cui risultava agganciato il telefono cellulare dello studente, facevano parte delle richieste inviata dalla procura di Roma, tramite rogatoria internazionale, alle autorità egiziane.

Saranno invece gli esperti italiani a esaminare il computer del ricercatore universitario per verificare l'eventuale sussistenza di elementi utili per fare luce sulla sua morte.

Proseguono indagini, 37 i sospettati - Secondo alcuni media locali, gli investigatori di Giza, area dove è avvenuto il ritrovamento del corpo, stanno conducendo interrogatori a tappeto nei confronti di 37 persone, sospettate dell'omicidio.

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