POLTRONE IN FAMIGLIA

La carica dei Mastrapasqua: 25 poltrone al marito e 20 alla signora

Maria Giovanna Basile è sindaco in società Rai e in controllate Aci, nella municipalizzata romana Acea e in molte aziende legate alla sanità

29 Gen 2014 - 12:43
 © ansa

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Non è da meno del marito la signora Mastrapasqua. Se l'uomo di casa ha oggi nove incarichi tra Inps, Equitalia e Autostrade, ma ne ha avuti 25 considerando anche il passato, la moglie, Maria Giovanna Basile, è presente in venti collegi di sindaci: dalla Rai alle controllate Aci, alla municipalizzata romana Acea. Una coppia tutta d'oro, insomma, con residenza ai Parioli, entrata nei giochi di potere della politica dal 2004.

Da allora gli incarichi si moltiplicano, scrive "Repubblica", ma già in precedenza marito e moglie erano ottimamente inseriti nei posti che contano. Anche la signora, insomma, non si tira indietro se c'è da entrare nei palazzi del potere. Il suo nome figura nel collegio dei sindaci della Rai e delle due controllate Rai Way e Rai Cinema. E' in diverse controllate Aci: Global, Infomobility, Ventura, Vallelunga, Targasys. Qui pare però che ci sia arrivata non per le conoscenze del potente marito, ma tramite il suo socio dello studio di consulenza, Guido Del Bue, figlio di un dirigente dell'ente. E infine, una poltrona è riservata a lei anche nella municipalizzata romana Acea.

La signora ci sa fare anche nella sanità: è membro dei collegi di controllo in aziende fiorentine e romane, dalla Santa Chiara di Firenze, che opera nei servizi ospedalieri, alla Giomi Rsa attiva nelle case di cura per lunga degenza. Non mancano aziende di impiantistica, come la Ecosuntek di Perugia, e dell'immobiliare, come la Salic e la Giomi real estate. Avanti poi con la Giomi spa (Gestione istituti ortopedici nel Mezzogiorno d'Italia), e con la Cappellani Giomi spa, entrambe di consulenza e pianificazione aziendale. L'elenco si conclude con una poltrona nella Finemi spa, una merchant bank.

L'accumulo aveva colpito il senatore Elio Lannutti dell'Idv, che aveva chiesto al governo, in un'interrogazione, se non ci fossero possibili conflitti di interesse in questo intrico di incarichi, visto anche il ruolo del marito. Lannutti aspetta ancora la risposta.

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