Un'amica della sedicenne rivela: "La famiglia non si occupava di lei, solo il nonno materno cercava di metterla in riga"
Dopo il fermo dei presunti responsabili dello stupro e dell'omicidio della figlia 16enne, la madre di Desirée, Barbara Mariottini, chiede giustizia per la figlia. "Voglio che questa tragedia non accada ad altre ragazze", ha detto dalla sua casa di Cisterna di Latina, dove la donna è rimasta assieme alla famiglia.
Ai microfoni di NewsMediaset, un'amica della sedicenne racconta che Desirée "andava a dire in giro si drogava". "Io le ho detto che non sono cose belle da raccontare. Ma poteva fare quello che voleva perché la famiglia non la seguiva", continua l'amica, "solo il nonno materno si occupava di lei, cercava di metterla in riga. Lui andava a recuperarla quando stava in giro e se la riportava a casa".