il racconto del lieto fine

La vittoria di Violante Bentivoglio sulla leucemia: "Salva grazie a un donatore 20enne"

La moglie di Carlo Calenda parla della guarigione sulla malattia oncologica che l'aveva colpita nel 2017: "Con il mio angelo custode ho una relazione epistolare"

28 Mag 2022 - 21:04
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"Nel mio cuore ci sono mio marito, i miei figli e il mio donatore. Il mio donatore è il mio angelo custode. Lui mi ha salvato la vita". Così Violante Guidotti Bentivoglio, moglie di Carlo Calenda, racconta il suo percorso di malata oncologica che comincia nell'agosto del 2017, quando riceve una doppia diagnosi di leucemia e tumore al seno. "Era un donatore giovanissimo, di 20 anni, - ricorda, -con il quale ho stretto una relazione a distanza; per quello che è possibile, dal momento che sono donatori anonimi. Nei suoi confronti mi sono sentita di dover trasmettere con una relazione epistolare tutto il mio senso di gratitudine e di farlo sentire partecipe di quello che aveva fatto donando a me le sue cellule". Quello di Violante Guidotti Bentivoglio è un caso fortunato: in un paio di settimane viene identificato un donatore compatibile.

"Sono stata curata e sono andata in remissione, ma dopo 6-7 mesi ho avuto una recidiva della leucemia e sono stata costretta a sottopormi a un trapianto di midollo osseo", interviene Violante Guidotti Bentivoglio al convegno dedicato al trentesimo anniversario dell'Associazione Donatori Midollo Osseo (Admo).

Ogni anno, racconta ancora, in occasione del giorno del trapianto di midollo, "scrivo al donatore una lettera e gli racconto quello che è successo, quello che mi ha portato quell'anno. Lui mi ha salvato la vita. Senza il suo gesto, probabilmente, sarei ancora ad aspettare".

Il rapporto tra donatore e ricevente è uno degli aspetti critici, secondo Guidotti Bentivoglio del sistema del trapianto di midollo osseo. "Purtroppo la donazione ha un elemento carente: quello di non permettere la gratitudine dei pazienti nei confronti di chi, con un gesto tutto sommato molto semplice ma anche molto difficile, ha salvato loro la vita".

"Abbiamo in Senato una legge che istituisce giornata per la donazione di midollo osseo. Il mio impegno è portarla a termine entro la fine della legislatura", ha annunciato la presidente della Commissione Igiene e sanità del Senato Annamaria Parente. Ed è in arrivo anche una riforma del sistema di donazione dei trapianti di midollo "perché sia più agevole reclutare" i donatori.

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