Il cosiddetto "battesimo del volo" ripreso in un video: testate contro l'ala di un aereo, tuffo forzato in piscina e schiaffi sulla schiena
Atti di nonnismo, con testate a un'ala di aereo e un tuffo forzato in piscina, seguito da schiaffi sulla schiena, per celebrare il cosiddetto "battesimo del volo". Il tutto condito con atteggiamenti sessisti, ma anche lettere di biasimo, richiami e punizioni, finiti con l'abbandono della scuola per diventare pilota militare. E' quanto denunciato da un'ex allieva della Scuola di volo di Latina. Su questi fatti la Procura militare di Roma ha aperto un'indagine.
Nel gennaio del 2018 la 20enne Giulia Jasmine Schiff aveva vinto il concorso per l'ammissione come allieva ufficiale di complemento dell'Aeronautica, entrando all'Accademia di Pozzuoli, e svolgendo il tirocinio alla Scuola di volo a Latina. Qui sarebbero avvenuti gli episodi di nonnismo, in particolare dopo la prova di abilitazione avvenuta il 7 aprile, e che la giovane ha documentato con filmati, girati e diffusi dagli stessi allievi.
Come mostra il filmato pubblicato dal Corriere della Sera, la ragazza è stata gettata a forza con la testa contro un'ala di aereo nel giardino della scuola, poi buttata in una piscina e presa a schiaffi sulla schiena. Alla fine del rituale, Schiff è scoppiata a piangere.
Al rientro a Pozzuoli, dopo le sue proteste, sarebbero iniziate le punizioni, con tre lettere di biasimo, un rimprovero e sessanta turni di consegna, fino all'espulsione, avvenuta il 6 settembre.
Sulla vicenda il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha chiesto immediatamente chiarimenti allo Stato Maggiore dell'Aeronautica. "È un fatto gravissimo - ha spiegato - che sto seguendo con attenzione. C'e una indagine in corso e chi deve pagare, pagherà".