Solo nelle campagne romane negli ultimi dieci anni gli assalti dei cinghiali affamati sono costati circa 15 milioni di euro.
È allarme tra gli agricoltori del Lazio per l'invasione dei cinghiali che avrebbe causato danni per ora quantificati in oltre 3 milioni di euro. Numerosi esemplari sono stati avvistati in prossimità delle abitazioni e in soli otto anni il loro numero è raddoppiato. Solo nelle campagne romane negli ultimi dieci anni gli assalti dei cinghiali affamati sono costati circa 15 milioni di euro. Prima gli animali erano avvistati solo nelle periferie, ma adesso sono segnalati sempre più spesso nei centri abitati, hanno raggiunto i giardini delle ville dell'Olgiata, quartiere residenziale a Nord della Capitale.
Sono stati visti anche a Vigna Clara, lungo le carreggiate della via Cassia e della via Ardeatina. Sono stati fotografati mentre rovistavano tra i rifiuti in cerca di cibo. Più di mille le segnalazioni solo nei primi nove mesi dell'anno.
Un'invasione senza controllo - conferma la Coldiretti - i cinghiali devastano raccolti, distruggono stalle e strutture.
Ma i danni all'agricoltura non sono gli unici a destare preoccupazione: c'è anche un pericolo sanitario, gli animali sono portatori di malattie, alcune rischiose per l'uomo. E se si sentono minacciati possono essere aggressivi e attaccare.