Caccia a una banda che sarebbe composta da almeno sei persone
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Circa 80 cavalli sono stati rubati in sei mesi nel nord del Lazio, nella zona che dalla costa, intorno a Ladispoli, raggiunge il Lago di Bracciano. A lanciare l'allarme sono i numerosi allevatori della zona: il loro timore è che gli animali siano destinati a un giro di macelli clandestini. Secondo quanto hanno riferito alcuni testimoni, a entrare in azione sarebbe una banda composta da almeno cinque persone più un autista.
L'ultimo caso risale a mercoledì. Cinque cavalli rubati in un centro ippico di Ladispoli. "Il nostro maneggio ha le telecamere, ma questi ladri si sono mossi riuscendo ad evaderle. Sono passati dal boschetto, tagliando la recinzione e hanno rubato un cavallo al paddock e quattro cavalli in box", ha spiegato al Tempo Dora Lazzarotto, la titolare del centro ippico.
Pochi giorni prima, a Manziana, erano stati rubati altri cinque cavalli. Pare che la banda entri in azione un mese prima del colpo, visitando le strutture e chiedendo informazioni sulle lezioni. Poi, dopo diversi sopralluoghi, il furto vero e proprio. Sui fatti indagano i carabinieri.