Così il presidente della Lazio dopo essere stati indagato dalla Procura di Napoli per tentata estorsione
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"Ho la massima fiducia nella magistratura, e confido che in breve tempo chiarisca la mia posizione al fine di trasformare i miei accusatori in accusati". Lo ha dichiarato il presidente della Lazio e consigliere federale della Figc Claudio Lotito, indagato dalla Procura di Napoli per tentata estorsione. "Contro di me - aggiunge - c'è una campagna diffamatoria per ostacolare l'opera di risanamento del calcio".
"Vogliono ostacolare la mia opera di risanamento del calcio" - "Da mesi sono oggetto di una campagna diffamatoria e calunniosa il cui fine è indubbiamente quello di ostacolare l'opera di risanamento del calcio - dice Lotito -, che sto contribuendo faticosamente a portare avanti, come dimostrato dai molteplici provvedimenti già adottati allo scopo di assicurare l'assoluta trasparenza del sistema".
"Massima fiducia nella magistratura" - "Consapevole di questo, mesi addietro, avevo appunto presentato presso la Procura di Roma una denuncia per diffamazione e calunnia - aggiunge il presidente della Lazio -. Confido che la magistratura, nella quale ho da sempre la massima fiducia, possa in breve tempo chiarire positivamente la mia posizione al fine di trasformare i miei accusatori in accusati".