A "Morning News" il nuovo incontro della sedicente veggente con i suoi fedeli in occasione della presunta apparizione del 3 agosto
Gisella Cardia non si arrende. La sedicente veggente della Madonna di Trevignano continua a incontrare i fedeli nel luogo in cui dice di assistere alle apparizioni della Madonna, nonostante la richiesta di stop alle manifestazioni religiose imposte dal Consiglio di Stato e il giudizio del vescovo Marco Salvi che aveva classificato gli eventi di Trevignano sotto la voce "Constat de non supernaturalitate" (nessuna soprannaturalità, ndr).
Come ogni 3 del mese, anche lo scorso 3 agosto Gisella Cardia ha incontrato comunque i suoi fedeli, ai quali ha parlato così: "Della mia vita non mi interessa più niente - ha detto Cardia -, io sono pronta a morire anche per la mia fede, anche adesso, quindi non mi fate niente".
Il riferimento di Gisella è alla stampa che, a suo dire, continua ad attaccarla: "Sembriamo ai tempi di Giovanna d'Arco che, per carità, neanche un capello del mio capo potrebbe mai essere uguale o simile al suo, ma Giovanna d'Arco una volta l'Inquisizione l'ha portata al rogo no? Perché dicevano che era eretica, ma guardate che da quegli anni a oggi non è cambiato nulla. Adesso di me non dicono: la strega mettiamola al rogo, ma: scomunichiamola. Se fosse stato prima avrebbero detto: mettiamola al rogo. Non è cambiato niente".