A "Mattino Cinque News" il commento dell'ex fedele: "Subito dopo la veggente ha annunciato di non pubblicare più i messaggi della Santa Madre"
A "Mattino Cinque News" Gianni Cardia prende le difese della moglie Gisella che recentemente si è scagliata contro i giornalisti che hanno seguito e filmato la demolizione del gazebo della Madonna di Trevignano. "Voglio dire solo due parole a tutte quelle persone che ci attaccano: noi non abbiamo paura di nessuno, possono scrivere tutto quello che vogliono, però prima o poi la giustizia ci sarà. Noi non ci fermeremo mai e questa è la mia parola e quella di Gisella" ha annunciato il marito della veggente dalla collina che affaccia sul Lago di Bracciano.
In collegamento con lo studio di "Mattino Cinque News" c'è anche l'ex fedele Luigi Avella, pronto a commentare le parole del marito della veggente: "Si è auto-condannato alla giustizia di Dio che adesso svela tutto e fa uscire la verità. Dopo l'annuncio, sono stati sospesi i messaggi settimanali della Madonna da parte di Gisella, che ha dichiarato di rilevare le parole della Santa Madre solo quando le appare, ogni tre del mese. Credo che Gisella abbia avuto paura della mia modesta intelligenza" ha concluso Avella.
Le dichiarazioni di Gisella Cardia a "Pomeriggio Cinque" - La veggente ha risposto in diretta alle insinuazioni di chi l'accusa di sostenere il falso e di chiedere soldi in cambio di preghiere. "Non abbiamo mai chiesto soldi a nessuno: le preghiere sono gratuite", ha dichiarato smentendo anche una volta e per tutte "di essere rimasta incinta grazie allo Spirito Santo". "Non facciamo business, tutti i ricavi degli oggetti in vendita sono destinati a opere benefiche" ha aggiunto il marito Gianni Cardia sulle questioni relative all'associazione della Madonna di Trevignano, autorizzando chi ha titolo a controllare i loro conti personali.