La testimonianza dell'uomo a "Mattino Cinque News": "Una volta il marito scoppiò a ridere"
Emergono nuovi dettagli sulle pratiche svolte dalla sedicente veggente della Madonna Di Trevignano Maria Giuseppa Scarpulla, meglio nota con il nome di Gisella Cardia. Il programma di Canale 5 "Mattino Cinque News" è tornato a occuparsi delle attività svolte dalla donna che sostiene di avere colloqui mensili con la Vergine Maria: dopo aver raccolto la testimonianza di un esorcismo eseguito da Gisella, la trasmissione ha intervistato l'ex fedele Luigi Avella che ha svelato altri riti compiuti da Scarpulla. In particolare il rito del sonno: si tratta del momento in cui, tramite imposizione delle mani, si riceverebbe l'estasi dello Spirito Santo che sarebbe tanto forte da provocare svenimenti ai fedeli.
Avella a "Mattino Cinque News" ha spiegato di aver partecipato in prima persona a questo rito: "Lei mi mette la mano sulla testa e io non sento nulla, sento solo la mano sulla testa e poi all'improvviso...", racconta Avella all'inviato Paolo Capresi prima di fingere uno svenimento. "Gisella sosteneva che tramite la sua santità sarebbe stata in grado di fare entrare in trance grazie allo Spirito Santo - spiega -. Impongono le mani e pregano: io solo una volta sono caduto a terra durante questa pratica, per far piacere alla veggente".
In collegamento con Federica Panicucci, Avella poi aggiunge: "Questo rito è stato copiato da quelli che vengono eseguiti a Medjugorje - ha detto -. Io per farla contenta sono caduto a terra anche io, in realtà sono sempre stato sveglio. Gisella inscenava questo rito del sonno. Ero così lucido che una volta mi sono accorto che il marito della veggente, Gianni Cardia, che si era sottoposto a questa pratica ed era caduto dopo di me, non riuscì a trattenersi dal ridere. Ricordo che lei ci era rimasta male".