Il processo sul "Mondo di Mezzo" si è celebrato per una ventina di imputati dopo che la Cassazione ha fatto cadere l'accusa di associazione mafiosa
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La prima Corte d'Appello di Roma ha condannato a dieci anni l'ex Nar Massimo Carminati nel processo di appello bis relativo a Mafia Capitale. I giudici hanno inoltre inflitto dodici anni e dieci mesi a Salvatore Buzzi, il ras delle cooperative romane. Il processo sul cosiddetto "Mondo di Mezzo" si è celebrato per una ventina di imputati dopo che la Cassazione ha fatto cadere l'accusa di associazione mafiosa e chiesto il ricalcolo della pena.
Alla lettura della sentenza era presente il sindaco di Roma, Virginia Raggi. Tredici imputati hanno ottenuto di concordare la pena. Tra loro l'ex consigliere regionale Luca Gramazio per una pena definitiva a 5 anni e 6 mesi, per Franco Panzironi 3 anni e 6 mesi. Per Riccardo Brugia 6 anni mentre per Fabrizio Franco Testa 5 anni e 6 mesi, Matteo Calvio 5 anni e 7 mesi, Paolo Di Ninno 3 anni 8 mesi e 10 giorni, Alessandra Garrone (moglie di Buzzi) 2 anni 9 mesi e 10 giorni, Claudio Caldarelli 4 anni e 5 mesi.
Buzzi: "Ricorro in Cassazione" "E' stata una condanna molto più dura di quanto ci aspettavamo perché la corte ha considerato più grave il reato di associazione a delinquere semplice. Il pg aveva chiesto 12 anni e 8 mesi. Faremo ricorso nuovamente in Cassazione. Comunque meglio dei 18 anni della volta scorsa". Lo afferma Salvatore Buzzi dopo la sentenza.