Mafia Capitale, due boss i referenti
© ansa | Ernesto Diotallevi
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Ernesto Diotallevi e Giovanni De Carlo sono ritenuti i punti di riferimento di Cosa Nostra nella città per l'inchiesta sulla "cupola" romana
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Il boss Ernesto Diotallevi e Giovanni De Carlo sono ritenuti referenti di Cosa Nostra nella capitale e per questo sono indagati dalla Procura di Roma per associazione a delinquere di stampo mafioso nell'ambito dell'inchiesta Mafia Capitale. Riscontri sul ruolo di Diotallevi e di De Carlo emergono anche da un'intercettazione del 2012.
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La circostanza emerge in un decreto di autorizzazione di intercettazioni telefoniche nel quale Diotallevi, in passato accusato, ma poi assolto, per aver fatto parte della Banda della Magliana, viene indicato come appartenente a Cosa Nostra dal collaboratore Salvatore Cancemi. Quest'ultimo "riferisce anche in merito ai suoi rapporti con Pippo Calò". Degli stessi rapporti, si legge nella richiesta della procura nell'ambito dell'inchiesta Mafia Capitale, riferisce anche Francesco Marino Mannoia.