L'ex sindaco è accusato di aver ricevuto 125mila euro da Salvatore Buzzi, ras delle cooperative, in accordo con Massimo CarminatiAl via il processo: Odevaine e Carminati parleranno
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La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex sindaco Gianni Alemanno nell'ambito dell'inchiesta su Mafia Capitale. Le accuse contestate sono la corruzione e l'illecito finanziamento. Il gup Nicola Di Grazia si pronuncerà sulla richiesta dei pm di piazzale Clodio l'11 dicembre.
L'ex sindaco di Roma è accusato di aver ricevuto 125mila euro, in gran parte attraverso la fondazione Nuova Italia da lui presieduta, per il compimento di atti contrari ai doveri del suo ufficio. Secondo l'accusa le somme percepite sarebbero state erogate da Salvatore Buzzi, ras delle cooperative, in accordo con Massimo Carminati.
I fatti, secondo i magistrati, risalgono al periodo 2012-2014. Tramite l'ex ad di Ama Franco Panzironi, Alemanno avrebbe ricevuto, attraverso la fondazione Nuova Italia, 75mila euro sotto forma di finanziamento per cene elettorali, 40mila euro per finanziamento della sua fondazione e circa diecimila euro cash, questi ultimi nell'ottobre 2014, a due mesi dalla prima tranche di arresti per Mafia Capitale.