Fiamme Gialle: l'aggressione patrimoniale costituisce da sempre il tratto distintivo dell'azione del Corpo
Negli ultimi cinque anni la guardia di finanza ha sottratto alla criminalità organizzata beni mobili e immobili per 18 miliardi di euro, una cifra che corrisponde ad oltre l'1% del Pil. Dai dati delle Fiamme Gialle emerge che dal 2015 a oggi sono infatti stati confiscati beni per circa 7 miliardi - che sono rientrati definitivamente nelle casse dello Stato - mentre i sequestri ammontano a quasi 11 miliardi.
"Del resto - sottolinea la gdf - l'aggressione patrimoniale, quella cioè che consente di privare l'organizzazione delle energie necessarie al suo sostentamento, di alimentarsi, quindi, e di sopravvivere, costituisce da sempre il tratto distintivo dell'azione del Corpo che, negli anni, ha saputo potenziare e affinare la propria capacità di intercettare gli interessi imprenditoriali, economici e finanziari della criminalità, non solo organizzata, ma anche nella sua più evoluta veste "economico-finanziaria".