Martina, 16 anni, quella notte era con il giovane nuotatore colpito per sbaglio fuori da un pub a Roma. La ragazzina sentita per la quarta volta dagli inquirenti. "Ero con lui, ho temuto che fosse morto"
"Mi ha detto 'mi hanno sparato, chiama Alessandro', il suo amico, e si è accasciato a terra. Quando l'ho visto cadere, ho temuto che fosse morto". Così Martina, la fidanzata di Manuel Bortuzzo, racconta la tragica sparatoria di Roma, in cui il nuotatore di Treviso è rimasto gravemente ferito. "Ero con lui - ha detto agli agenti della Squadra mobile -. Quel motorino scuro, nero, è spuntato dal nulla. Eravamo di spalle e pioveva".
Per Martina, 16 anni, anche lei nuotatrice, questo è il quarto interrogatorio dopo quella notte, racconta il "Messaggero". La ragazza assicura che "noi con la rissa al pub e gli spari non c'entriamo niente". La Procura di Roma sta indagando per avere la certezza che quella notte Manuel sia stato scambiato per qualcun altro. Probabilmente per qualcuno che era stato coinvolto proprio in quella rissa al pub irlandese davanti a cui sono stati esplosi gli spari.
Si indaga sulle amicizie - Le indagini stanno cercando di escludere che ci fossero altri motivi dietro quell'aggressione nella notte. E così i poliziotti stanno scavando nelle amicizie di Manuel e anche in quelle di Martina. La ragazza racconta che i due si frequentavano da poco meno di un mese. "Era arrivato a Roma in autunno - dice -, conosceva solo noi del nuoto e della foresteria della guardia di finanza dove alloggiava. Non so chi fosse la sua ragazza precedente". Sul suo ex fidanzato dice che "non ha mai avuto attriti con Manuel" e che adesso "è fuori Roma per il funerale del nonno a Napoli".
Gli ultimi sms con il papà - Proprio di Martina il giovane aveva appena parlato, poco prima della tragedia, in uno scambio di sms con il papà, Franco Bortuzzo, venditore d'auto a Treviso. "Ci siamo messaggiati poco prima che andasse all'Axa - ricorda il padre di Manuel -. Mi ha scritto 'stasera esco con Martina'. Io gli ho chiesto chi fosse e lui 'la mia nuova fiamma". Ricorda poi le battute scherzose, "da padre a figlio. Gli ho scritto 'ma dura fino a San Valentino?'. E lui 'sì, è una brava ragazza'". Poi, gli spari e la corsa in ospedale.