Meteo, ancora maltempo nel Nordest
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L'Epifania vedrà un miglioramento in tutta Italia. Massima allerta valanghe: prudenza nelle attività di fuoripista e sci alpinismo
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"Questa fase di forte maltempo che sta interessando l'Italia terminerà alla fine della giornata odierna lasciando spazio a un miglioramento proprio nel giorno dell'Epifania - afferma il meteorologo Giovanni Dipierro -. Nel frattempo saremo ancora alle prese con piogge localmente anche forti, neve al Nordest e venti fino a 80-100 km/h". "Attenzione al rischio di valanghe - prosegue l'esperto - che è in aumento su tutto l'arco alpino".
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"Al miglioramento di domani farà seguito un periodo di tempo stabile grazie al rinforzo dell'alta pressione che ci terrà compagnia per tutta la settimana favorendo, però, la formazione di nebbie o strati di nubi basse al Centronord", prosegue l'esperto.
PREVISIONE PER OGGI (DOMENICA)
Oggi graduale miglioramento a partire dal pomeriggio al Nordovest. Nel resto del paese condizioni di maltempo con piogge e rovesci, particolarmente intensi su medio-basso Tirreno e all'estremo Nordest, con quota neve oltre i 1200 metri su Alpi orientali. Rischio di forti temporali su Lazio, Campania, Calabria e, in serata, anche nel Salento. Temperature massime in lieve aumento al Nord, in temporaneo calo al Centrosud. Venti burrascosi al Centrosud con rischio mareggiate su coste tirreniche e Sardegna occidentale.
ATTENZIONE AL PERICOLO VALANGHE
In base ai dati riportati sui bollettini del sito www.aineva.it nella giornata di oggi (domenica 5 gennaio) il rischio valanghe sarà di grado 3 sulla maggior parte dell'arco alpino: attenzione al grado 4 (forte) sulle Alpi marittime, Alpi lombarde e in alcuni settori dell'Alto Adige. Si raccomanda di prestare la massima attenzione, dunque, laddove si pratichino attività di fuoripista e sci alpinismo. Nella scorsa stagione invernale 2012-2013 gli incidenti da valanga noti sono stati un'ottantina con ben 28 morti. I periodi valanghivi più intensi sono stati a marzo e soprattutto ad aprile a causa del riscaldamento del manto nevoso (fonte Aineva).
PREVISIONE PER DOMANI (LUNEDI')
Situazione in generale miglioramento con schiarite evidenti soprattutto su Alpi, parte del Nordovest, regioni tirreniche e Sardegna. Nelle altre zone persisteranno le nubi a tratti compatte, ma accompagnate da poche piogge al mattino su alto Ionio e Sicilia. Temperature minime in calo, massime in lieve rialzo al Nord e Sardegna. Venti in attenuazione.
LA TENDENZA PER IL RESTO DELLA SETTIMANA
Nel corso della prossima settimana, gradualmente l'alta pressione si consoliderà sul nostro Paese, portando tempo stabile ma non dappertutto soleggiato. In particolare, le zone che vedranno il sole saranno Alpi (solo lambite da nubi alte e innocue), Lazio, Abruzzo, Sud e Isole; le zone più grigie, invece, a causa di nubi basse associate nelle ore più fredde a qualche locale nebbia, saranno Pianura Padana, Liguria, alta Toscana. L'unica zona con possibili pioviggini sarà la Liguria (in particolare, quella centrale). Dal punto di vista termico, non arriverà il freddo. Le temperature resteranno infatti ancora di alcuni gradi sopra le medie, garantendo quindi un clima decisamente mite. Nelle zone soleggiate registreremo addirittura un leggero aumento delle temperature massime. Nelle zone più grigie i valori saranno più contenuti, ma comunque sempre sopra la norma. Non si avranno gelate notturne.
NOTIZIE DAL MONDO 1: AGGIORNAMENTI SULL'EMERGENZA GELO-NEVE NEGLI STATI UNITI
Oggi un'altra massa d'aria gelida di origine artica in arrivo dal Canada si spingerà verso gli Stati Uniti centrali, portando temperature glaciali in molti stati come Montana, Wyoming, South Dakota e ulteriori tempeste di neve nella regione dei Grandi Laghi, in Missouri, Arkansas e Ohio. Questa massa d'aria gelida raggiungerà la costa dell'Atlantico (in particolare il New England), che sta invece vedendo una momentanea tregua, portando ancora nevicate tra la fine di lunedì e martedì e un brusco calo termico.
La tregua temporanea che sta vivendo la costa orientale, flagellata nei giorni scorsi da una violenta tempesta di neve, è dovuta alla risalita di aria più caldo-umida che determina un netto aumento delle temperature diurne. A New York, per esempio, oggi la temperatura massima andrà di diversi gradi sopra lo zero, domani si potranno toccare i 10 gradi. Già nella notte successiva però, con l'arrivo della nuova massa d'aria gelida di origine artica, le temperature crolleranno bruscamente e martedì, durante il giorno, si resterà al di sotto dei -10 gradi. A Boston oggi si raggiungeranno i 4-5 gradi sopra lo zero: domani, nonostante il maltempo, la temperatura pomeridiana potrebbe salire a 11 gradi, per poi crollare martedì e restare sotto i -10 gradi anche durante il giorno. A Chicago, invece, in queste ore sta ancora nevicando: nella prossima notte si potrebbero toccare i -25 gradi; a Rapid City, in South Dakota, previsti nella notte -24 gradi.
NOTIZIE DAL MONDO 2: ALLERTA NEL REGNO UNITO PER L'ARRIVO DI UN'INTENSA PERTURBAZIONE ATLANTICA
In queste ore un'intensa perturbazione atlantica si sta avvicinando alle Isole Britanniche. L'ufficio meteo nazionale Met Office ha pertanto emesso un'allerta di livello 1 (su 3 livelli) per pioggia e ghiaccio: tale allerta riguarda l'intero Regno Unito. Questa perturbazione potrebbe anche raggiungere la zona francese della Bretagna, senza arrivare però a interessare l'Italia.